La musicoterapia è una
disciplina di medicina alternativa che utilizza la musica, una forma di
comunicazione non-verbale, come strumento per intervenire sul disagio di
persone malate o affette da handicap, agendo soprattutto a livello
psicosomatico.
Sin dall'antichità si
hanno notizie sull'utilizzo della musica come terapia; oggi le conoscenze in
quest'ambito sono sicuramente maggiori e i musicoterapeuti sono ormai figure
professionali con alle spalle un'ampia e approfondita preparazione. Infatti
elemento fondamentale è il rapporto che si stabilisce tra paziente e
musicoterapeuta, dove il linguaggio per comunicare è dunque quello della
"musica", dove per "musica" s'intende l'intero mondo del
suono e cioè:
·
suono e ritmo,
·
suono e movimento,
·
vocalità.
Il concetto di
musicoterapia come tale si sviluppa solo all'inizio del secolo scorso e seppure
non sia ancora annoverata tra le tecniche mediche riconosciute ufficialmente
dalla medicina tradizionale, essa diviene un supporto importante ed utilizzata
per svariate tipologie di malattie, prevalentemente di origine nervosa.
I principi base della pratica
musicoterapeutica sono:
·
il paziente è assolutamente parte attiva
della terapia;
·
la centralità del rapporto di fiducia e
l'accettazione incondizionata rispetto al paziente;
·
l'adattamento e la personalizzazione della
tecnica volta per volta;
·
scambio reciproco di proposte tra paziente e
musicoterapeuta.
La musica dà alla
persona malata la possibilità di esprimere e percepire le proprie emozioni, di
mostrare o comunicare i propri sentimenti o stati d'animo attraverso il
linguaggio non-verbale.
Tipico è il caso degli
individui affetti da autismo, cioè individui che sono in una condizione
patologica della personalità, per cui tendono a rinchiudersi in se stessi
rifiutando ogni comunicazione con l'esterno. La musica dunque permette al mondo
esterno di entrare nella mente del malato, favorendo l'inizio di un processo di
apertura.
La Musicoterapia si
divide in tre rami principali:
·
la Musicoterapia recettiva
·
la Musicoterapia attiva
·
la Musicoterapia integrata
Nella Musicoterapia
recettiva al paziente viene fatta ascoltare musica registrata o eseguita dal
vivo dal terapeuta.
La Musicoterapia attiva
si basa invece sull'applicazioni di tecniche che prevedono una partecipazione
creativa sia dell'utente che dell'operatore. Tra le tecniche maggiormente usate
ci sono:
·
l'improvvisazione musicale
·
il dialogo sonoro
·
la composizione di canzoni (songwriting)
·
il movimento sulla musica
·
il canto e la vocalizzazione
Il paziente diventa
soggetto attivo, partner musicale (per questo non è necessario che il paziente
abbia avuto alcuna formazione musicale precedente). Questo tipo di
musicoterapia è riuscita a volte ad attenuare blocchi neurologici seri.
La musicoterapia integrata
utilizza elementi della musicoterapia attiva, elementi della musicoterapia
passiva e elementi di altre metodologie e discipline (ad esempio training
autogeno, fantasia guidata, tecniche di visualizzazione, yoga).
La musicoterapia viene
utilizzata anche con finalità preventiva.
Fruttuoso in italia il
contributo del progetto anziani musicoterapia sulla ricerca e applicazione
della musicoterapia con Anziani e malati di Alzheimer. Il gruppo tutt'ora
attivo organizza ogni due anni un convegno nazionale di raccolta dati ed
esperienze provenenti da ogni parte d'Italia.
(http://www.centroestetico-roma.it/medicina/musicoterapia.html)
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