Ciao a tutti. Oggi vi
consiglio di vedere un “Docufilm” sull’autismo realizzato a Los Angeles: Autism:
The Musical.
È la vera storia di Neal, Lexi, Henry, Adam e Wyatt nella
loro lotta quotidiana con l’autismo che grazie al teatro possono avere un loro
personale canale di comunicazione e di interazione con i bambini che li
circondano e con il resto del mondo.
I protagonisti sono Lexi, una ragazzina di 14 anni che ripete ininterrottamente le domande degli altri, Henry che ha 10 anni e ha una sviluppata memoria fotografica ed appassionato di rettili, Neal (russo, figlio adottivo della regista) un 12enne che ha difficoltà a parlare e diventa aggressivo nei momenti di ansia e Adam un grande amante della musica classica. Infine Wyatt, che sogna di diventare un autore famoso.
Il documentario si sofferma sull’impatto permanente dell’autismo nelle famiglie colpite, sulle eccezionali capacità di chi ne è affetto, come sulle tante difficoltà del disturbo.
I protagonisti sono Lexi, una ragazzina di 14 anni che ripete ininterrottamente le domande degli altri, Henry che ha 10 anni e ha una sviluppata memoria fotografica ed appassionato di rettili, Neal (russo, figlio adottivo della regista) un 12enne che ha difficoltà a parlare e diventa aggressivo nei momenti di ansia e Adam un grande amante della musica classica. Infine Wyatt, che sogna di diventare un autore famoso.
Il documentario si sofferma sull’impatto permanente dell’autismo nelle famiglie colpite, sulle eccezionali capacità di chi ne è affetto, come sulle tante difficoltà del disturbo.
Durante i sei mesi di lavoro per mettere in scena lo
spettacolo, una coppia di genitori si separa, un’altra arriva sull’orlo della
disperazione perché non può affrontare una costosa battaglia legale che
garantisca l’educazione necessaria al proprio figlio. Alla fine, il musical non compie miracoli, nessuno
guarisce, però aiuta i cinque bambini ad entrare meglio in contatto con
coetanei e familiari.
(http://www.youtube.com/watch?v=G43qNZjmfz0) vi metto anche il link per vedere il docufilm: è in inglese ed è diviso in sette parti,ma secondo me è molto interessante.
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